Giappone - The Asian Observatory

Seconda Guerra Mondiale: rivelati i crimini USA

29 Marzo 2013

THE ASIAN OBSERVATORY
TOKYO – Il paese era in rovina, la popolazione stanca della guerra e per le perdite subite. Le forze di occupazione americane erano sbarcate alla fine dell’agosto del 1945.
Secondo i documenti declassificati in questi giorni dal Ministero degli Interni giapponese i cittadini dopo solo un mese di occupazione erano in un stato di shock dovuto ai numerosi episodi di cattiva condotta e di comportamento criminale dei soldati americani.
Minacce, furti, violenze, omicidi e stupri. Il governo giapponese aveva chiesto al comando delle forze alleate di garantire la sicurezza e ad evitare questi episodi.
I documenti tuttavia certificano che i crimini non cessavano e anzi continuavano a verificarsi " sotto gli occhi degli abitanti locali".
Il governo giapponese ha riportato i seguenti incidenti alle autorità di occupazione durante il breve periodo che andava dalla fine di agosto alla fine di settembre: cinque casi di omicidio, otto cause penali commesse contro la famiglia imperiale, 44 casi di stupro e tentato stupro, sette casi di rapimento, e 18 di tortura.
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