Ambiente - The Asian Observatory

Primo caso di influenza aviaria fuori dalla Cina
25 Aprile 2013

THE ASIAN OBSERVATORY

TAIPEI – Un uomo d'affari di 53 anni è il primo caso di influenza aviaria del virus H7N9 fuori dalla Cina continentale. L'uomo si trova in ospedale ed è in gravi condizioni. Era ritornato da un viaggio di lavoro dalla città cinese di Suzhou.
Nel frattempo la Cina ha confermato 108 casi di H7N9 con 22 morti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che questo ceppo sembra diffondersi più facilmente dagli uccelli agli esseri umani.
L'uomo d'affari taiwanese è stato portato in ospedale tre giorni dopo il suo arrivo da Suzhou via Shanghai. Dalle prime ricostruzioni sembra che non abbia avuto contatti con pollame né abbia mangiato uccelli crudi mentre era a Suzhou. Gli esperti stanno ancora cercando di capire se il virus H7N9 sia in grado di trasferirsi tra gli esseri umani.
Secondo l'OMS questo è uno dei virus influenzali più letali che si siano manifestati fin'ora. Inoltre sembra che sia molto più trasmissibile dal pollame all'uomo rispetto al ceppo che si diffuse nel 2003. Tuttavia l'OMS crede che il pollame sia l'unica fonte di contagio e che non ci siano ancora prove di trasmissione tra uomini.

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Una delle forme che può assumere il virus H7N9 ingrandita al microscopio elettronico