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La competizione del sumo piangente
30 Aprile 2013
THE ASIAN OBSERVATORY
TOKYO – I pianti dei bambini hanno risuonato anche quest’anno al tempio Sensoji. Il 29 aprile si è tenuta la 23° edizione del “Naki Sumo”. Letteralmente significa “sumo piangente”, in pratica è una competizione che contrappone una coppia di bambini messi in braccio a dei lottatori di sumo, un gyoji (arbitro) cerca di far piangere i bambini gridando “piangi, piangi”, vince ovviamente il bambino che piange per primo. Alcuni bambini iniziano a piangere immediatamente mentre altri rimangono allegri. La competizione promuove l'idea che un bambino con forti polmoni crescerà sano.
Questo anno, 114 bambini nati nel 2012 sono stati iscritti al concorso. La manifestazione ha una storia di più di 400 anni, però solo recentemente è diventata una vera e propria manifestazione conosciuta a livello nazionale.
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