Business - The Asian Observatory

The Asian Observatory
Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Business

Articoli > Economia
 
 

La Cina alla conquista dell’economia globale

28 Marzo 2013

THE ASIAN OBSERVATORY
PECHINO - Cina e Brasile hanno firmato un accordo di scambio di valuta, un progetto per proteggere il mercato tra i due paesi non caso ci fosse una nuova crisi finanziaria globale. Il patto permetterà alle banche centrali dei due paesi di scambiare valute locali per un valore fino a 190bn yuan o 60 miliardi di reais (24 miliardi di euro). L’intenzione è quella di garantire il commercio bilaterale, indipendentemente dalle condizioni finanziarie globali.
La Cina è la seconda più grande economia del mondo e anche il principale partner commerciale del Brasile.
L'accordo è stato firmato a margine della quinta riunione dei paesi che compongono il BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) vertice che si è svolto a Durban, in Sud Africa.
Gli scambi commerciali tra la Cina e il Brasile sono cresciuto con vertiginosamente nel corso degli ultimi anni, dai 5,2 miliardi di euro del 2003 a quasi 59 miliardi nel 2012. Gran parte di questa crescita è dovuta a una crescente domanda cinese di risorse del Brasile, come ferro e prodotti di soia. Nel frattempo, il Brasile è diventato un mercato di esportazione chiave per i prodotti fabbricati in Cina. Il governatore della Banca centrale brasiliana, Alexandre Tombini, crede che il contratto di scambio possa garantire che il volume degli scambi tra le due nazioni non subisca ripercussioni in caso di una crisi finanziaria globale.
La Cina sta facendo sempre più pressioni per convertire lo yuan in una valuta di scambio a livello mondiale. Si sta cercando di promuovere lo yuan come alternativa al dollaro USA come valuta di riserva globale. Tali accordi permetteranno alle banche centrali non solo di scambiare valute, ma permetteranno anche alle imprese locali di regolare gli scambi in valuta locale piuttosto che in dollari, come accade ora, poiché attualmente la valuta cinese non è pienamente convertibile in altre valute.
All'inizio di quest'anno, anche la Banca d'Inghilterra ha dichiarato di aver avviato le trattative con la controparte cinese per finalizzare un accordo di scambio su base triennale.
L'anno scorso, la Cina ha firmato un accordo di scambio con l'Australia del valore di 24 miliardi di euro per promuovere il commercio bilaterale e gli investimenti.
La Cina sta cercando di stipulare patti monetari anche con Hong Kong e con il Giappone.
THE ASIAN OBSERVATORY

Banconote cinesi da cento Yuan.

 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu