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USA: Arrestati 12 giapponesi  per violazioni delle norme anti-trust

26 Marzo 2013

 
 

THE ASIAN OBSERVATORY
Dodici cittadini giapponesi sono stati arrestati negli Stati Uniti. L’indagine si concentra sull’organizzazione di un cartello che fissava i prezzi e truccava le offerte su parti da vendere alle case automobilistiche. Il numero delle persone accusate potrebbe aumentare.
Il Dipartimento di Giustizia Usa ha messo a punto una squadra per indagare su quello che si dice essere il più grande cartello della storia. Il Dipartimento di Giustizia sta lavorando a stretto contatto con una commissione d’inchiesta giapponese. Anche la Commissione europea sta conducendo delle indagini.
Le aziende giapponesi hanno pagato 790 milioni di dollari in multe negli Stati Uniti fino ad oggi.
I 12 sono dipendenti di Yazaki Corporation, Furukawa Electric Co., Denso Corp. e un produttore di parti nella prefettura di Saitama. Il Dipartimento di Giustizia non ha citato una quarta società, dicendo che è ancora oggetto di indagine. Le violazioni si sarebbero compiuta tra il 2011 e il 2012. Le pene dovrebbero essere comprese tra 12 mesi a due anni. Un cartello è un accordo illegale da parte dei produttori per fissare i prezzi sulle merci. Le autorità Usa pensano che almeno tre delle 12 persone abbiano svolto un ruolo di primo piano nell’organizzazione del cartello. I negoziati i sarebbero svolti negli Stati Uniti e in Giappone. Gli arrestati erano responsabili commerciali o rappresentanti di vendita che avevano relazioni con Toyota e Honda. Uno di loro era direttore di una filiale negli Stati Uniti.

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